5 libri dal Giappone da leggere questa estate
Tantissimi i libri giapponesi in uscita. Io ne ho selezionati cinque per le vostre letture estive:
1- “I dieci amori di Nishino” di Kawakami Hiromi
La pluripremiata Hiromi Kawakami, già autrice del best-seller internazionale Le donne del signor Nakano e de La cartella del professore, ci racconta la storia di un uomo enigmatico attraverso le voci di dieci donne che lo hanno amato.
Ogni donna ha ceduto, anche se solo per un’ora, a quell’uomo seducente, imprudente, dal fascino furtivamente felino che è entrato così naturalmente nelle loro vite, come alla deriva di un vagabondaggio. Ancora aggrappate al ricordo del suo respiro caldo e delle sue indecifrabili frasi, dieci donne raccontano le loro storie mentre tentano di ricreare l’immagine dell’imperscrutabile Nishino.
Come un moderno Decameron, questo romanzo umoristico, sensuale e commovente di una delle scrittrici giapponesi più amate, è un potente e avvolgente ritratto della commedia umana. Spinte da desideri che sono al contempo unici e comuni, le donne in questo libro sono moderne, familiari e comunque misteriose. Un po’ come la stessa Nishino.
2- “La ragazza del Kyūshū” di Matsumoto Seicho
Dopo Tokyo Express, ritorna il talento riscoperto di Seicho Matsumoto, uno dei più celebri autori giapponesi di romanzi polizieschi, attivo dagli anni ’50. Ringraziamo Adelphi per le nuove traduzioni e pubblicazioni e per questo nuovo romanzo che, sono sicura, divorerete in pochi giorni!
Kiriko Yanagida, un’umile giovane donna, viaggia dal Kyushu fino a Tokyo per chiedere l’aiuto di un famoso avvocato, perché il fratello è stato accusato di omicidio ma lei è convinta della sua innocenza. Ma il penalista si rifiuta di accettare il caso e inizierà una serie di eventi dalle conseguenze inaspettate.
La ragazza del Kyushu, come ogni buon noir, non è solo una storia che ci presenta un caso e un mistero da risolvere, ma mette in discussione la società in cui è ambientata. Con questo libro, Matsumoto si occupa delle difficoltà che devono affrontare le persone con meno risorse per ottenere una giustizia, o perlomeno un processo, equi.
Pubblicato per la prima volta nel 1971, La ragazza del Kyushu, è una storia sull’ingiustizia, il potere e la sete di vendetta che ci fornisce un buon esempio dell’esperienza narrativa del suo autore, considerato ancora oggi uno dei più importanti autori noir giapponesi.
3- “Racconti del crimine vol.1” di Tanizaki Jun’ichiro
Una raccolta inedita di sei racconti del maestro Tanizaki, qui alle prese col genere giallo-mistery.
Conosciuto principalmente per i suoi romanzi voluttuosi e per i suoi ritratti di femme fatale, Tanizaki fu in realtà un autore molto sperimentale e la sua produzione è vastissima. Curioso di ispirarsi ai modelli occidentali, pur mantenendo nette le sue radici nipponiche, studiò anche i meccanismi delle crime-story e questo Volume 1 ne mostra alcuni risultati.
L’autore stesso afferma, che in questi racconti il crimine ci sia o non ci sia è problema secondario: lo scopo è costruire la trama del romanzo con un effetto ingannevole per la mente del lettore, come un vero trompe l’oeil. Oltre a sperimentare il modello classico del poliziesco, Tanizaki è interessato alla bellezza architettonica della costruzione di una storia e al coinvolgimento del lettore. Il meccanismo di induzione e deduzione del giallo si rivela perfetto, nel suo portare gradualmente in luce la verità.
4- “Se i gatti scomparissero dal mondo” di Kawamura Genki
La prima cosa che colpisce di questo piccolo libretto Einaudi è la sua deliziosa copertina “pelosetta”, con i gatti d’inchiostro di Endre Penovác
Se i gatti scomparissero dal mondo è un racconto meravigliosamente commovente sulla perdita e sul ricongiungersi con coloro che amiamo o abbiamo amato davvero. E’ il viaggio di un uomo alla scoperta di ciò che conta veramente nella vita moderna.
La storia si apre con la scoperta da parte del protagonista/narratore di avere un tumore al cervello e di avere pochissimo tempo da vivere. Lontano dalla famiglia, solo con un gatto a fargli compagnia, si troverà davanti il Diavolo con un’offerta speciale: in cambio della scomparsa di una cosa al mondo, può avere un giorno in più di vita. E così inizia una settimana molto bizzarra…
Come decidi cosa rende la vita degna di essere vissuta? Come fai a separarti da ciò che ti sta a cuore? Nel trattare con il Diavolo il nostro narratore porterà se stesso – e il suo amato gatto – sull’orlo del senso della vita e delle nostre esistenze.
5- “Un’estate con la Strega dall’Ovest” di Nashiki Kaho
Feltrinelli continua a sfornare meraviglie nipponiche per la sua collana “Narratori” che, tra le altre cose, si merita un plauso per le sempre bellissime copertine.
La prima edizione di questo romanzo è del 1994 e fu un vero successo in Giappone, con milioni di copie vendute. Fu insignito anche di vari premi, tra cui il premio Nankichi Niimi e lo Shōgakukan e vanta adattamento cinematografico. Questa nuova edizione 2019 è arricchita da tre racconti legati alla storia principale.
Mai è una ragazzina di tredici anni che non vuole più andare a scuola e la madre la manda in vacanza dalla nonna, un’anziana signora inglese trasferitasi in Giappone tanti anni prima e chiamata “Strega dell’Ovest”. Quando la nonnina rivelerà di essere davvero una strega e introdurrà Mai in questo magico mondo, tra le due si creerà un rapporto particolare, di intima complicità e scoperta di se’.
La storia è ambientata in una zona incontaminata del Giappone, totalmente immersa nella natura e dove il contatto con le piante si rivela fondamentale per la piccola Mai. Qui cucinerà con la nonna antiche ricette e “pozioni”, lontane dalla vita frenetica della città. Un percorso verso la magia che in realtà è più una presa di coscienza di se’ e della propria crescita, sullo sfondo magico di una casetta sperduta tra le montagne.
Buona estate e buone letture!