
Tōzan Shrine (Sueyama Shrine) – il santuario della porcellana

L’unico torii in Giappone interamente ricoperto di porcellana si trova ad Arita, Prefettura di Saga.
Il santuario



Costruito nella seconda metà del 1600 su volere del daikan (governatore locale) di Arita Sarayama, il santuario si chiamava “Arita Sarayama Sobyo Hachimangū” ed era dedicato all’Imperatore Ojin e aNabeshima Naoshige. Naoshige era il samurai a capo della famiglia Nabeshima e prese il controllo del Dominio di Saga nel 1607, quattro anni dopo la fondazione dello shogunato Tokugawa, nel 1603. Fu tra i leader samurai che portarono i ceramisti coreani a Saga negli anni ’90 del Cinquecento. Tra questi, da segnalare il leggendario Kanagaee Sanbei.
Nel 1871, il santuario fu rinominato “Sueyama-Jinja”, letteralmente “Santuario della montagna di ceramica”. Il suo soprannome contemporaneo, “Santuario di Tozan”, si basa su una lettura alternativa dei caratteri kanji per “Sueyama”.
I dettagli in porcellana del Tōzan Shrine
Il primo torii che si incontra è un “normale” torii in pietra, subito dopo aver passato i binari della ferrovia, e delimita l’ingresso al santuario. Ai suoi lati due bellissimi e giganteschi komainu, anch’essi “normali”.



Proseguendo sotto la cascata di lanterne colorate, si giunge ad una scala imponente e ripida e, dopo la prima rampa, cominciano ad apparire i meravigliosi dettagli in porcellana. Prima nelle lanterne, poi nelle colonne, per arrivare con lo sguardo al protagonista principale: il torii celeste interamente ricoperto di porcellana.



Non importa se lo avete già visto in foto, dal vivo vi sorprenderà lo stesso per la sua bellezza unica. Svetta sulla scala e offre una cornice bellissima per tutta la vista circostante, sulle montagne, sulla città…



Subito dietro, i due komainu che hanno tratti spiccatamente più particolari e diversi da quelli che siamo abituati a vedere. Sono bianchi con dettagli celesti chiaro, interamente realizzati in porcellana. Bellissimi.



Proseguendo verso l’haiden (la sala delle offerte ai kami), si nota che anch’essa è impreziosita dalla porcellana, perfino sul retro. Poco distante un piccolo tempietto dedicato ad Inari, con le tradizionali kitsune a vegliarlo.



Prendetevi il tempo di passeggiare per il santuario e, se ne non vi disturba fare una piccola scalata, prendete il sentiero a sinistra del tempio di Inari per raggiungere anche il memoriale per Sanbei. Da lassù, una vista ancora migliore di quella che si ha dal torii di porcellana.
Il memoriale per Sanbei
Nel 1917, un monumento al ceramista coreano noto come Kanagae Sanbei (m. 1655) fu eretto nel santuario. Ma chi era Sanbei? Di fatto, un prigioniero di guerra coreano a cui si deve il merito del prosperare della ceramica nella zona di Arita.
Infatti, quando Toyotomi Hideyoshi inviò i suoi eserciti in Corea alla fine del XVI secolo, il signore di Nabeshima costrinse il vasaio coreano Yi Sam-pyeong (Kanagae Sanbei in giapponese) e i suoi apprendisti a trasferirsi nel suo dominio in Giappone. Si dice che Kanagae si sia trasferito ad Arita all’inizio del XVII secolo, dove scoprì pietra di porcellana di alta qualità a Izumiyama.
L’eredità di Sanbei viene ancora celebrata ogni anno il 4 maggio in concomitanza con la fiera della ceramica di Arita, che dura una settimana. Le persone si riuniscono alla base del monumento per mostrare apprezzamento per il “padre della porcellana giapponese”.
Gli speciali omamori del Tōzan Shrine
I santuari shintoisti sono soliti vendere amuleti tramite il negozio del tempio. Purtroppo, il giorno che sono andata io era tutto chiuso – forse perché feriale e fuori stagione turistica – ma se lo trovate aperto fate caso alla particolarità delle tavolette ema su cui scrivere i desideri: sono in porcellana! Mentre gli omamori sono giganteschi. Allego video della content creator @marisadventuresinjapan > https://www.instagram.com/maris_adventures_in_japan/reel/DEXHebDS7H7/

Come arrivare al Tōzan Shrine
Dalla stazione JR di Arita sono circa 35min a piedi.
Dalla stazione JR Kami-Arita 15minuti a piedi.
Se siete in auto, c’è un piccolo parcheggio proprio adiacente all’entrata e utilizzabile gratuitamente.
Indirizzo:
〒844-0004
2-5-1, Odaru, Arita-cho, Nishimatsuura-gun, Saga
Orari:
sempre aperto
– non pervenuti gli orari del negozio del santuario
Costo:
gratuito


