La (ex) principessa giapponese Mako si è trasferita a New York con il marito
Mako aveva già rinunciato al suo status reale il mese scorso, quando ha sposato il cittadino comune Kei Komuro.
Dopo quattro anni di relazione, la principessa giapponese Mako, figlia maggiore del principe ereditario Akishino e nipote dell’imperatore Naruhito, si è sposata con il fidanzato Kei Komuro, ex compagno di università. Per farlo, Mako ha rinunciato al suo status reale, come richiesto dalla legge giapponese riguardo la famiglia reale nei casi di unione con cittadini “comuni”.
Pochi giorni fa i novelli sposi sono sbarcati a New York City dove, secondo il canale giapponese NHK, sarebbero pronti a cominciare una nuova fase della loro vita. Infatti, la coppia ha lasciato l’appartamento a Tokyo nel quale viveva insieme dal 26 Ottobre (data del matrimonio) e si sarebbe trasferita a NYC per il lavoro di lui. Komuro lavora come consulente per uno studio legale, in attesa di sostenere l’esame per l’abilitazione ad avvocato l’anno prossimo.
Da quando il loro fidanzamento venne annunciato, nel 2017, la coppia è stata al centro di un intenso scrutinio mediatico e di una polemica sul matrimonio in Giappone. Per lo stress indotto dalla situazione, alla principessa Mako è stato perfino diagnosticato un disturbo da stress post traumatico poco prima del matrimonio.
Komuro e Mako Kei Komuro all’arrivo in Giappone da USA per sposare la principessa Mako
Secondo quanto riferito, la polemica pubblica per il matrimonio derivava in parte da una controversia finanziaria relativa a un prestito che la suocera di Mako aveva ottenuto e dalle implicazioni che Komuro stesse sposando Mako per soldi. Forse per placare tali speculazioni, Mako ha rifiutato una dote di circa 1,4 milioni di dollari e le cerimonie a cui aveva diritto al momento di lasciare la famiglia reale. Questo la rende la prima donna membro della famiglia imperiale dalla seconda guerra mondiale a rinunciare alla dote nel momento del matrimonio con un cittadino comune.